Dark MAGA: L'Evoluzione Estremista del Trumpismo il Tecno-Fascismo della Silicon Valley
Il fenomeno presenta connessioni significative con movimenti ideologici più ampi e figure influenti della Silicon Valley che meritano un'analisi approfondita.
Devo ammettere di aver sentito parlare di Dark MAGA solo di recente, ma quello che ho letto mi ha colpito profondamente. Ho deciso quindi di documentarmi per cercare di capirne di più.
Ho scoperto che Dark MAGA, la versione “oscura” del “Make America Great Again” non è solo un meme o un movimento isolato, ma parte di una corrente ideologica più complessa con radici nel pensiero neo-reazionario e legami con potenti imprenditori tecnologici.
Dark MAGA e il Movimento Neo-Reazionario
Il termine “Dark MAGA” inizia a diffondersi nel 2022, tra i frustrati dalla sconfitta di Donald Trump alle elezioni del 2020, sfociata nell’insurrezione di Capitol Hill del 6 gennaio. Il movimento usa una retorica aggressiva e radicale, orientata verso la vendetta e la "punizione" di chi viene considerato una minaccia per gli Stati Uniti
Il concetto di Dark MAGA si intreccia profondamente con l'ideologia nota come "Dark Enlightenment" o movimento neo-reazionario (NRx), fondato dallo sviluppatore software e imprenditore Curtis Yarvin, conosciuto anche con lo pseudonimo di Mencius Moldbug. Yarvin, attraverso il suo blog "Unqualified Reservations" iniziato nel 2003, ha sviluppato una visione politica anti-egalitaria e anti-democratica che propone soluzioni radicali ai problemi sociali contemporanei.
Secondo la visione di Yarvin, il vero potere negli Stati Uniti risiede in una collaborazione informale tra università e media mainstream (che lui chiama "la Cattedrale"), i quali manipolano l'opinione pubblica. La sua proposta è quella di sostituire i governi democratici, considerati inefficienti e dispendiosi, con "corporazioni sovrane" i cui "azionisti" eleggono un esecutivo con potere totale sul paese-corporazione.
Yarvin ha espresso apertamente la sua ammirazione per l'ex leader comunista cinese Deng Xiaoping per il suo "autoritarismo pragmatico e orientato al mercato" e ha dichiarato che "se gli americani vogliono cambiare il loro governo, dovranno superare la loro dittatore-fobia". In un'intervista al New York Times del 18 gennaio, ha affermato senza mezzi termini: "La democrazia è finita".
La Connessione con la Silicon Valley
Ciò che rende particolarmente rilevante questa ideologia è il fatto che alcune delle figure più potenti della tecnologia americana ne sono diventate sostenitori. Due dei maggiori discepoli e promotori delle idee tecnocratiche di Yarvin sono Peter Thiel e l'attuale vicepresidente JD Vance.
Peter Thiel, co-fondatore di PayPal e influente investitore tecnologico, ha scritto in un saggio per il Cato Institute: "Non credo più che libertà e democrazia siano compatibili". Thiel e Yarvin sono amici almeno dal 2009, quando gli scritti e le ideologie di Yarvin divennero popolari all'interno del circolo della "PayPal Mafia", il gruppo di ex dirigenti e dipendenti di PayPal che hanno fondato numerose altre aziende tecnologiche di successo.
La PayPal Mafia e le sue Ramificazioni Politiche
La connessione tra Dark MAGA e la Silicon Valley ha radici storiche nel gruppo noto come "PayPal Mafia". Negli anni '90, Elon Musk fondò una piccola azienda chiamata X.com, un servizio bancario digitale che permetteva alle persone di effettuare transazioni senza contanti. Contemporaneamente, Peter Thiel stava sviluppando un servizio di trasferimento di denaro simile chiamato Confinity.
Le due società si fusero nel 1999, con Musk nominato CEO della nuova entità. Poco dopo la fusione, Musk fu licenziato dal consiglio di amministrazione, che lo sostituì con Thiel. Sotto la guida di Thiel, il nome dell'azienda fu cambiato in "PayPal".
PayPal attirò alcuni dei talenti più promettenti della Silicon Valley, e i suoi primi membri acquisirono così tanto potere e influenza nel settore tecnologico da diventare collettivamente noti come la "PayPal Mafia". Oltre a Musk e Thiel, questo gruppo includeva:
Steven Chen, Chad Hurley e Jawed Karim (co-fondatori di YouTube)
David Sacks (fondatore di Geni.com e Yammer, ora "AI/Crypto Czar" di Trump)
Reed Hoffman (fondatore di LinkedIn, investitore iniziale in Facebook)
E molti altri che sono diventati miliardari più volte e costituiscono oggi una delle collezioni di individui più ricche e influenti al mondo
Il Piano RAGE e la Sua Potenziale Attuazione
Secondo l'interessante articolo di Shane Almgren (consiglio vivamente la lettura), Curtis Yarvin ha delineato un piano chiamato RAGE (Retire All Government Employees - Pensionare Tutti i Dipendenti Governativi) che sembrerebbe essere in fase di attuazione.
Il piano prevedrebbe di svuotare la forza lavoro federale - attraverso licenziamenti di massa o incentivando le dimissioni - paralizzando l'intero governo, a quel punto le soluzioni aziendali della Big Tech, che guarda caso sono già disponibili, potrebbero subentrare e prendere il controllo della gestione del governo.
Invece di presentarlo come un'evidente acquisizione ostile, l'intera operazione verrebbe inquadrata come un "audit per eliminare frodi e corruzione" (ricorda qualcosa?), facendo sì che i custodi del sistema spalanchino le porte e acclamino l'intera acquisizione.
La Connessione Thiel-Vance
Un esempio concreto di come queste connessioni influenzino la politica americana è la storia dell'ascesa politica di JD Vance. Nel 2011, Peter Thiel tenne una conferenza a Yale dove JD Vance stava frequentando la facoltà di legge, cambiando il corso della vita di Vance. Quest'ultimo ha definito Thiel "probabilmente la persona più intelligente" che abbia mai incontrato e decise di passare da una carriera legale a una nel venture capital.
Nel 2015, Vance entrò a far parte della Mithril Capital fondata da Thiel, con Thiel come suo mentore personale. Nel 2019, lanciò la sua società di venture capital, Narya Capital, con il sostegno finanziario di Thiel1.
Quando Thiel decise che era giunto il momento di "possedere un senatore americano", puntò su Vance. Poiché Vance era stato un critico aperto di Donald Trump durante tutto il primo mandato di Trump, Thiel lo invitò a Mar-A-Lago per appianare le cose nella speranza di ottenere un endorsement. Thiel versò circa 15 milioni di dollari nella campagna senatoriale di Vance, segnando la più grande donazione a un singolo candidato al Senato nella storia americana.
L’endorsement di Elon Musk
Lo scorso 5 ottobre Donald Trump è tornato a Butler, in Pennsylvania, lo stesso luogo dove tre mesi prima era stato vittima di un attentato. Sul palco con lui c’era anche il patron di Tesla, Elon Musk, che si è presentato non con il classico cappellino rosso dei sostenitori di Trump, ma nero, pur con lo stesso slogan “Make America Great Again”.
«Come potete vedere, non sono solo MAGA, sono Dark MAGA», ha dichiarato Musk davanti alla folla in visibilio. Nell’esprimere il suo sostegno a Donald Trump, Musk ha sottolineato l'importanza cruciale delle elezioni imminenti: «Trump deve vincere per preservare la Costituzione e la democrazia negli Stati Uniti. Registratevi per per votare convincete gli altri a farlo. Se non lo farete, questa sarà l'ultima elezione».
Dark MAGA come Fenomeno Visibile di un'Ideologia più Profonda
L'estetica di Dark MAGA, con le sue immagini di Trump con occhi laser blu e ambientazioni distopiche, si allinea perfettamente con l'ideologia neo-reazionaria di Yarvin, che propone una visione distopica dove la democrazia viene sostituita da una "monarchia aziendale".
Il linguaggio di vendetta e punizione tipico di Dark MAGA rispecchia la visione di Yarvin secondo cui "non c'è soluzione politica oltre la vendetta" e si deve "superare la dittatore-fobia".
Dark MAGA non è solo un movimento estetico nato sui social media, ma la manifestazione visibile di un'ideologia più profonda che mira a trasformare radicalmente la natura stessa della democrazia americana, sostituendola con una forma di governo autoritario guidato da principi aziendali e dai tecno-oligarchi “CEO Dictators”.
La crescente influenza di queste idee, la loro diffusione attraverso meme accattivanti e la loro adozione da parte di figure politiche e imprenditoriali di alto profilo suggeriscono che Dark MAGA potrebbe rappresentare una sfida significativa per le istituzioni democratiche americane, nell’immediato e negli anni a venire.
Monitorare l'evoluzione di questo fenomeno e comprenderne le basi ideologiche è fondamentale per affrontare le sfide che dovranno affrontare i sistemi democratici contemporanei, inclusa l’Europa.
Fonti e approfondimenti:
Substack - Democracy Is Done: The Rise of Corporate Monarchy - Shane Almgren
Domani - Il movimento Dark MAGA, la variante estrema del trumpismo dai tratti eversivi
Il Manifesto - #DarkMaga, meme per avverare il sogno autoritario di Trump
The Loop - How Dark MAGA memes are shaping radical belief systems